mu muuuu supergoloso!

Allora, funziona così: quando ero malata, da piccola, c’era una sorta di rituale che nonna Uli sfoderava ogni volta. Arrivava in camera, che guai ad alzarsi dal letto, col suo canovaccio al braccio, diceva “è prontoo”, io mi tiravo piu’ in su con la schiena sedendomi ma sempre detro al letto e le facevo posto. Lei si sedeva appena appena sul letto accanto a me, posava il canovaccio sulle mie gambe, mi dava un bacio in fronte, e iniziava a posare i piatti; in rigoroso ordine: Barbina col formaggino, mela cotta e budino. Questo è stato un rituale così emblematico per tanti anni…. tant’è che quando ad esempio era babbo ad avere la febbre, per me era un’orgoglio poter vestire i panni di nonna e fare con lui quello che lei ha sempre fatto con me…. o con mamma (ma a lei la febbre non veniva mica mai!!? mmm … mi sa che era brava a nascondere!) … con mio fratello un po’ meno, magari c’ho pure provato, ma sicuro trovava il modo di farmi qualche dispetto pure da malato…

Ora, succede che non mi sento proprio bene, sono influenzata, ogni tanto capita pure a me. Nonna che fa il suo solito rituale, purtroppo non c’è già da un po’… ma ogni volta che non sto bene, o sale qualche linea di febbre… il ricordo torna sempre a lei, alla sua barbina col formaggino, alla mela cotta, al budino……

Succede che io ho voglia di questo budino, voglio il budino perchè sono malata! Me lo meritero’ pure un budino… o no??

“Francy, facciamo il budino?” “Si mamma, fallo te! (eccoci, scommetto che se chiedevo di fare una partita a fifa 2012 quello correva!) … fallo al latte, con le macchie…..”

Eccoci bene!

Succede che cerco un po’, in mi imbatto qui, solo che a lui, la sua bambina gli ha dato una mano!! E va beh… io voglio il budino, quello di nonna era quello giallo della cameo, si presuppone che fosse il classico budino con uovo… ma questo è al latte, ha le macchie… vogliamo mettere.

Succede che il budino era proprio buono…. e il giorno dopo, il piccolo calciatore l’ha chiesto di nuovo, ed è di questo che vi lascio le dosi … dove ho apportato qualche piccola modifica per renderlo un po’ piu’ denso…

ingredienti :

500 g. latte
80 g. zucchero
30 g. maizena
1 bacca di vaniglia
1 cucchiaino raso di agar agar in polvere
qualche quadrettino di cioccolato fondente (una ventina di grammi circa)

Sciogliere bene  la maizena e l’agar agar in poco del latte richiesto intiepidito. Mescolando bene per non formare grumi, aggiungere il resto del latte, la bacca di vanglia aperta in modo da disperdere i semini nel latte. Far bollire girando sempre e lasciar cuocere per circa 5 minuti oltre il bollore, girando pero’ sempre in  modo da evitare che si attacchi e che si formino grumi.

Mettere il composto nelle ciotoline monoporzione lasciandone pero’ una piccola parte, nella quale scioglieremo (andrà bene anche a fuoco spento) qualche quadretto di cioccolato. Quest’ultima parte al cioccolato andrà messa in una sac a poche e aggiunta a macchie alle ciotoline già riempite di budino al latte! (fare questa operazione con la sac a poche, permetterà di fare le macchie non solo in superficie ma anche all’interno, entrando ben sotto con la punta!

far raffreddare.

Se siete cioccolatomani, e la vostra influenza non trattasi di virus gastrointestinale, allora si puo’ fare un budino supercioccolatoso, sciogliendo piu’ quadretti di cioccolato di quello previsto… ecco, appunto… se il vostro pancino è apposto pero’!!!

p.s. credo che pure nonna, avesse saputo, me lo avrebbe portato cosi’ il suo budino!!!!

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