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APPRODO "AGARAGAR" … le gelatine del maiale appeso al mestolo!

… Eccola!
senza voler mettere a rischio la salute del mio maiale, che in effetti rischia le crisi cardiache a forza di arrampicarsi, gli do un via al mio blog… e lo faccio senza proprio nessuna pretesa, perchè in fondo:
1) a far foto non sono il massimo (ma mi piace giocarci su)
2) in quanto a cucinare sono ancora mooolto inesperta e un po’ cippa lippa se vogliamo (… ma il mondo dei foodblogger è bello pure (e proprio) per questo no?? ci trovi un sacco di belle cose da provare!)
… pero’ dai … vediamo che succede.. ci provo!

… Detto questo, mentre il mio maiale appeso al suo albero, lavorava alla grafica di un blog di una mamma , non ciccetta come l’ho disegnata … ma tanto simpatica quanto sembra nel leggere i suoi post, ecco .. non ti posta le gelatine di frutta per la sua nana… e io che faccio.. non provo a farle al mio di nani?? (oddio no… sorvoliamo sui nani…)
ti prendo tanto di arancine e mandarini… e il meraviglioso e MISTERIOSO barattolino di agar agar che da un po’ avevo in casa senza sapere come utilizzarlo… (l’ho comprato dopo aver preso consapevolezza del fatto che la mia panna cotta fosse fatta con cartilagine di maiale… dico… la mia pannacotta!!) …
allora dunque la ricetta di alessia diceva…
200 ml di succo d’arancia fresco (io ho spremuto arance e mandarini, sono arrivata a 150 ml)
200 gr di zucchero (meeeeno i mandarini erano dolci…. 30 grammi per gradire!)
12 gr di colla di pesce (niente maiale, quello me lo magno nel panino ma… ora quanto ce ne metto di agar agar??)
2 cucchiai di succo di limone (vai!)
1 puntina di colorante alimentare in gel arancione (era gia’ arancionissimo… non ce l’ho messo…)
ma… torniamo all’agar agar… il barattolo parlava di 3 grammi per 500 di liquido ma.. che ne so .. una cosa incomprensibile… fatto sta che .. sono andata ad occhio… ho buttato giu’ roba.. e..
1° risultato … UN FLOP!!!
riprovo… riparto da capo…
ri-tutti gli ingredienti…
150 gr di succo (arance e mandarini)
30 gr di zucchero
2 cucchiaini e mezzo di agar agar… proviamo!
la cosa in realtà è molto semplice, ho sciolto l’agar agar in poco succo per far si che non si formassero grumi, ho aggiunto tutto il liquido e lo zucchero, ed ho portato ad ebollizione girando girando con la frusta… e continuo a girare per circa 5 minuti mentre bolle…. ecco fatto…
io non ho stampini piccoli (mannaggia…) ma sarà uno dei miei prossimi acquisti… ho versato tutto in una pirofila con carta da forno (una pirofila non enorme, piuttosto piccola, in modo da creare con il liquido uno spessore di almeno un paio di cm )… un po’ in frigo e si solidifica… in realta’ gia’ dopo poco si addensa, ma l’ideale è aspettare almeno un paio d’ore. una volta solidificato l’ho solo tagliato a cubetti… e tatan!!
la cosa comica è che Francy, il mio bambino, ha gradito, ma mio marito ha apertamente espresso il suo parere con un “ma un tiramisu’ no?” .. e va beh… lui non coglie la “finesse” del mio agar agar…. 😀 arrivera’ anche il momento del tiramisu’….
OMMAMMA… che fosse piu’ comprensibile il lorem ipsum della versione workinprogress ???

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5 commenti

  1. Alem dice:

    eccoti!!! sono contenta che lo hai aperto anche tu!!!!

  2. Fiordilatte dice:

    Eccomi!Non avevo mica capito che il tuo blog è un neonato. Però mi ricordo di te e del banner di Genny 🙂
    In bocca al lupo per la nuova avventura!

    PS io vorrei capire come mai ogni confezione di agar agar riporta dosi diverse per gelificare O_O sulla mia c'è scritto 25 g per 3 litri…cioè circa 8 g per litro. In pratica sformi dei mattoni da costruzione eheheh

  3. La cuoca Pasticciona dice:

    Bellissimo… ma é alle primisse armi il tuo blog… evviva averti tra noi foodblogger… bacio

  4. kia dice:

    @cuoca pasticciona: eheh! Mi improvviso!! 😀 vediamo se mi riesce!! 😀 comunque grazie mille per il tuo benvenuto!!!

  5. […] l’avventura è iniziata … tra un maiale appeso al mestolo e un barattolino di polvere d’alga!  Nel frattempo […]

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