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Aspic di fragole al limone … dolce come il miele!

No no… nessuna promessa non mantenuta davvero! … solo che io, ve lo dico, senza dolce non ce la faccio!

E’ chiaro che per quanto mi riguarda è tutta colpa dello zucchero!

Allora, mi sono anche documentata… pare che la suddetta dolce polvere bianca abbia origini ben lontane, roba di arabi nel 700 circa d.C. ma forse anche prima, pare! Sottolineo che io con la storia non son mai andata troppo d’accordo,  scordo persino le date di nascita dei parenti, quindi niente, lascio eventualmente a San Google la mansione di togliervi eventuali curiosità sulle origini dello zucchero, e niente storia … solo poca, quella sufficiente per constatare che se già Napoleone mi stava palesemente antipatico per avermi fatto rimandare a settembre (quando ancora si usava cosi) … ora ne ha ancor piu’ i motivi!!!
Dunque riporto esatte parole dal web: “Con le guerre napoleoniche e il blocco delle linee commerciali francesi lo zucchero di canna era praticamente sparito dagli scaffali dei negozi europei. Cosi’ nel 1811 Napoleone diede un ulteriore impulso alla coltivazione della barbabietola e a meta’ del secolo, attraverso accurate selezioni di piante, l’industria per l’estrazione ebbe un forte sviluppo e la barbabietola inizio’ a contrastare il precedente predominio della canna da zucchero, determinando una forte concorrenza tra paesi del vecchio e nuovo mondo.” Visto???  Colpa di Napoleone, li mortacc’ prima ce lo toglie e poi ce ne rende a fiotti!!!

Alla faccia sua io, mi son fatta un dolcino di tutto rispetto! senza un pizzico di zucchero ma dooooolce come il miele! Appunto! Napoleone…TIE’!

ASPIC DI FRAGOLE E LIMONE

Ingredienti:
Fragole mature (preferibilmente di stagione, meglio ancora se biologico, magari del tuo orticello o di quello del vicino!)
Succo di limone
Acqua
Miele
Agar Agar
Foglie di menta o melissa per decorare.

In realtà non ho scordato di mettere le quantità degli ingredienti, considerate piuttosto che questa cosina è nata, l’altra sera quando ho deciso che io il dolce lo volevo anche se non era concesso… quando per fortuna sono avanzate un po’ di fragole dal dopocena del marito e del pargolo… quando dopo che loro si erano concessi anche il pezzettino di cioccolata dell’uovo ho detto… ECCHEDIAMINE!!!! il concetto è questo:

Procedimento:
tagliate a pezzi delle fragole (dolcissime, è importante!) e “conditele” con del succo di limone ma evitate di mettervi dentro lo zucchero… fatelo in onore al mio agosto passato sui libri nel lontano ’93… fatelo per me, alla faccia di Napoleone!

lasciate un po’ le fragole ad insaporire nel limone, lasciatecele almeno un’oretta… questo gli permetterà di creare il “sughetto” classico!  Servite pure ai vostri cari la loro porzione di fragoline prima di usarne… e lasciateli decidere serenamente se aggiungere o meno lo zucchero (a noi che ci frega, se lo fanno nella loro ciotolina!! :D) MA… fate il modo che ne rimangano a sufficienza per coprire il fondo di una terrina rettangolare o comuque con i bordi di almeno un paio o 3 cm di altezza;  il sughetto, ai vostri cari, non glie lo date (neanche se vi supplicano, che quello ci serve!!) mettetelo in un pentolino e aggiungetevi acqua e miele (dovrete considerare che il liquido dovrà essere sufficiente per coprire completamente le fragole all’interno della terrina, e magari superarne lo spessore di un paio di mm almeno, quindi valutate quanta acqua e decidete il miele a vostro piacimento. Il mio consiglio è di capire in base al succo che avete, che tipo di terrina utilizzare per avere un liquido bilanciato tra acqua e sughetto di fragola!).

Pesate il liquido, e aggiungete di conseguenza l’agar agar considerando che per ogni 400 ml di liquido occorrono 2 g di agar agar (circa due cucchiaini) portate ad ebollizione per un paio di minuti, spegnere e versare sulle fragole fino a ricoprirle.

Lasciar raffreddare, prima un po’ fuori dal frigo e poi riporre serenamente in frigo.  La cosa bella (una delle …) è che dopo pochi minuti il vostro aspic si sarà addensato… è questo è fichissimo anche perchè questo significa che potrete soddisfare le vostre irrefrenabili voglie di dolce anche non preponderate… E SUBITO!!!!!

Una volta che l’aspic si sarà ben addensato potrete tagliarlo con un semplice coltello (buuu) con un coppapasta semplice (quasi buuu) oppure col fratello fragola dell’alghetta… e avrete degli splendidi fragolaspic…. alla faccia di Napoleone … tiè!!!

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6 commenti

  1. AHAHAHAAHA…mi hai fatto troppo ridere con il tuo commento al mio post… scusa se sono passata di qua n’antra vorta… ma quanto sei prolifica? Un secondo fa c’era il coniglio e adesso ti trovo le fragole…mi fai entrare in confusione. E comunque si, azzeriamo il debito e non pensiamo ai cinesini mangia tutto (brrrrr). Oh, quelle fragole sono strameravigliose, ma che colore bellissimo…e la fogliolina non è un tocco d’arte? Mitticcaaaaaa (con la voce di Homer!). Bacione, Pat

  2. Cosa non è quello stampino! Stupendevolissimamente stupendevole 😀

  3. Mi hai fatto morire, Napoleone si starà rivoltando nella tomba…invece io voglio quello stampino, a tutti i costi!!!!

  4. ma queste fragoline sono stupende e buonissime! e lo stampino… che invidia! 😉

  5. eh eh eh mi hai fatto troppo ridere con la storia di Napoleone 😀
    ma questi miniaspic sono deliziosi da tutti i punti di vista! 🙂

  6. ruberò l’idea di questa bellissima presentazione!!! grazie!

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