Son finite… questa volta davvero eh! Ho finito le vacanze, e vi prometto che non mi sentirete lamentarmi neanche un pochinino …. SONO RIPOSATA, ho avuto la degna ricompensa sotto forma di vacanze quest’anno… e c’ho rimesso anche il cuore!!!
L’ho lasciato al fresco, lui. In cambio ho rubato un ricordo però, uno fra tanti e ve lo racconto. Queste profumatissime girelle di pasta lievitata di cui tanto avevo sentito parlare prima di partire … e che proprio per niente mi hanno delusa.
Ci ho provato l’altra sera, con il lievitino che aspettava in frigo il mio rientro… con la cannella che sembrava star li ad aspettare di essere protagonista, insieme a quei semoni profumati ancora un po’ troppo sconosciuti nella mia cucina.
Chiedo perdono per la qualità della foto, e per l’assenza di granella di zucchero… ma era talmente tanta la voglia di fare quella colazione dai profumi nordici… che le ho fatte di sera e senza granella in casa… e mi perdonerete, già lo so!!! (tanto al piu’ presto le rifaccio eh!!!)
La ricetta l’ho rubacchiata a lei, (trall’altro non le ho rubato solo la ricetta, ma tutte le utilissime dritte che ha lasciato nei suoi preziosi post su Stoccolma) e l’ho riadatta al lievito madre (o Pasta Franca come la chiama la mia amica compagna di viaggio… ma lei è una tipa un po’ strana … lasciamo stare!)
Kanelbullar con cannella e cardamomo
Ingredienti per circa 20 dolcetti:
225g Lievito madre (rinfrescato il giorno prima)
325g farina 00
125 ml latte intero tiepido
50g zucchero semolato
1 uovo
60g burro morbido
8 capsule di cardamomo
1 pizzico di sale finoper il burro alla cannella:
50 g di burro a temperatura ambiente
50 g di zucchero semolato
2 cucchiaini abbondanti cannella (la volta prossima ne mettero’ un po’ di piùPer spennellare:
1 tuorlo
3 cucchiai di latte
zucchero e granella di zucchero q.b.Procedimento:
Sciogliere la pasta madre con il latte tiepido e lo zucchero. Ridurre in polvere i semini interni di 8 capsule di cardamomo. Mescolare l’uovo, il burro, il sale ed il cardamomo. Unire i due composti e amalgamare aggiungendo la farina. Lavorare bene l’impasto su una spianatoia fino ad ottenere una palla di pasta elastica e morbida. Mettere la pasta in un’ampia ciotola, incidere a croce la superficie, coprire con un panno umido e lasciare lievitare per almeno due ore al riparo da correnti di aria , fin quando il composto non avrà triplicato il suo volume. Dividere l’impasto in due parti e su un piano di lavoro infarinato stendere 2 rettangolispessi 2-3 millimetri, spalmare su ciascuno di questi metà del burro indicato, spolverare di zucchero e cannella e arrotolare formando 2 salami. Tagliare a fette spesse circa 2 centimetri e disporle in dei pirottini o ben distanziate su una teglia coperta da carta da forno.
Spennellare con l’uovo e il latte mescolati precedentemente insieme, spolverare leggermente con zucchero e lasciare in lievitazione ancora 30 minuti prima di infornare per 15/20 minuti a 180°. Far raggiungere la doratura ma senza che si scuriscano troppo.
Sfornare e far raffreddare su una gratella per dolci.
Sono ottime con del caffè al mattino (anche di quelli lunghissimi che non sanno di niente ma a che a me stanno tanto tanto simpatici) o con del profumatissimo thè a cannella e cardamomo (comprato lassù) la serà, quando non saprete resistere al profumino e mancherà la giusta luce per fare uno scato decente!
***************************
propositi per i prossimi pasticci dal sapore svedese: CRUMBLE AI LAMPONI COME QUELLO SQUISITO ASSAGGIATO A SKANSEN …
io non son brava a raccontar viaggi … ma voi andateci che è meravigliosa!!!!
AAAH… Google translate…. lo so, c’entra poco… ma sennò col cavolo lo scrivevo un titolo cosi’ bello!!!!
kyssar
Mmmm che belle, chissà che profumo, ce ne vorrebbe una in questo momento!:-) Buona giornata
Ciao Mito! Ci credo che rientri riposata da un luogo così! Pur avendo viaggiato tanto e per quasi tutta la vita, non ho mai visitato il Nord Europa. Mi manca e ne sono attratta fatalmente anche purtroppo a causa del fatto che di viaggi lassù ne ho organizzati tanti per altri e non per me! Prima o poi, non c’è fretta! Però quelle girelle di cannella, che assomigliano tanto alle danesi e che ho provato a fare lo scorso autunno, rubando la ricetta sulla Cucina del Corriere, non mi sono riuscite come volevo. Anzi sono rimaste rinseccolite, per niente lievitate e pur avendo seguito la ricetta a puntino, mi è rimasto il dubbio che fosse errata. Così adesso ci riprovo usando quella di Anemone debitamente Kiazzata e poi ti saprò dire. Non ti lamentare delle foto: sono sempre troppo belle! Un abbraccione, Pat
Che ricetta meravigliosa, il prossimo week end di fresco la faccio di sicuro! E complimenti per le foto, vorrei farle io così belle…
col tuo post mi hai fatto venir voglia di ripartire! 😀
…come se avessi avuto voglia di tornare eh eh eh
Wow wow wow wow!
Cosa posso dire se non wow! I miei occhi si fanno sognanti quando vedono la bandiera svedese!
Sono contentissima ti siano stati utili i post su Stoccolma! Che città magnifica, vero?
Baci baci!